lunedì 20 dicembre 2010

Premio Cavallo 2010, Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta


Il 18 dicembre si è svolto presso L’Hotel Mercure Royal di Torino la consegna del Premio Cavallo 2010 a cura dell'Associazione Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle D'Aosta.

Protagonista dell’evento è stata la città di L’Aquila celebrata a partire da due gioielli del suo patrimonio culturale: il Trittico di Beffi (una splendida Pala d’altare del XV secolo) e la ‘Cronica’ di Buccio di Ranallo (letta e commentata da Barbara Chiarilli a partire dalla nuova edizione a cura di Carlo de Matteis, Edizioni del Galluzzo, Firenze, 2008).

La serata ha visto la presenza di Goffredo Palmerini, consigliere del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) , che ha presentato il libro L’Aquila nel mondo. Notizie, fatti ed eventi prima e dopo il terremoto del 6 aprile 2009, One Group Edizioni.
Si tratta di una raccolta di articoli di Goffredo Palmerini pubblicati da maggio 2008 a dicembre 2009 e ripresi dalla stampa estera e da diverse testate italiane, soprattutto on line. Notizie fatti ed eventi che hanno portato l’Abruzzo, ma soprattutto L’Aquila nel Mondo, come recita il titolo dell’opera per richiamare l’effetto del dramma che L’Aquila – la ‘nostra’ Città – ha vissuto con il devastante terremoto. E il mondo, scoprendola, l’ha riconosciuta come patrimonio universale quale città d’arte di pregio. Così come ha scoperto una comunità che sa farsi valere ed apprezzare, ancor più quando è di fronte ad eventi drammatici come quello del 6 aprile 2009.

One Group edizioni devolverà parte dei proventi ricavati dalla vendita di questo libro all’Istituto Cinamatografico dell’Aquila ‘La lanterna Magica’, quale contributo al restauro delle pellicole della sua prestigiosa Cineteca danneggiate dal terremoto.

Il Premio Cavallo 2010 è stato assegnato, invece, alla Fondazione Specchio dei tempi Onlus, per aver reso possibile la realizzazione di importanti interventi sul territorio colpito dal terremoto, attraverso le offerte dei lettori de La Stampa. A ritirare il premio Roberto Bellato, che ha mostrato il contributo dato dalla Fondazione in Abruzzo.
Gli interventi sono stati coordinati dal presidente dell'Associazione Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta, Carlo di Giambattista.

A chiusura della cerimonia un altro intervento (affidato a Barbara Chiarilli, della Compagnia Quelli di Archippe, accompagnata dalla fisarmonica di Lino Lannutti) ha illustrato l’ultima opera pubblicata da Gabriele D’Annunzio nel 1935: ‘Il Libro Segreto’. Un modo per entrare nei ricordi del grande poeta che qui si confessa e si riscopre figlio di una terra, quella d’Abruzzo, che, da luogo d’appartenenza, diventa luogo della mente, in cui ritrovare l’essenza stessa della propria esistenza.