lunedì 5 luglio 2010


La Compagnia Quelli di Archippe nasce dalla volontà di sperimentare il teatro e, in particolar modo, di lavorare sul rapporto tra attore, oggetto inanimato e parola.
L'animazione a vista di oggetti, la comunicazione affidata principalmente al linguaggio visivo e l'interesse per l'arte diventano il metodo privilegiato dalla Compagnia per scandagliare l'uomo, la sua storia e il suo rapporto con la realtà.
Archippe è il nome mitico di una civiltà vissuta per secoli sulla riva di un lago, la cui storia si perde nella leggenda, una civiltà capace di restare indipendente da ogni assoggettamento ma la cui esistenza è da sempre messa alla prova dalla natura circostante. La leggenda del popolo di Archippe, antichi incantatori di serpenti, si alimenta, nei secoli, di nuove nebbie e vecchie realtà.
Così la Compagnia si propone, con i suoi spettacoli, di non fornire delle risposte, perché non crede più nella 'verità', né nella 'realtà', che è un compromesso con cui scendiamo a patti quotidianamente, ma, attraverso il teatro di figura, vuole raccontare storie senza fornire delle risposte.
La forma delle nuvole non significa niente, è inutile riconoscerci dei volti. Magari è proprio osservandole per quello che sono che possiamo darci la possibilità di vedere qualcos'altro, che diversamente ci resterebbe ignoto.

La Compagnia Quelli di Archippe, nata tra l'Abruzzo e il Piemonte, si avvale della presenza di attori, burattinai e musicisti per sviluppare un dialogo interregionale e interculturale che parta dalla tradizione e, alimentandosi delle esperienze dei propri numerosi componenti, possa arrivare direttamente all'Uomo.